mercoledì 18 febbraio 2015

Stella....stelle...

Attimi di poesia ...di stelle...


 

Stelle

Tornano in alto ad ardere le favole.
Cadranno colle foglie al primo vento.
Ma venga un altro soffio,
ritornerà scintillamento nuovo.

Giuseppe Ungaretti




 Stella
Stella, mia unica stella,
Nella povertà della notte, sola,
Per me, solo rifulgi,
Nella mia solitudine rifulgi;
Ma, per me, stella
Che mai non finirai d'illuminare,
Un tempo ti è concesso troppo breve,
Mi elargisci una luce
Che la disperazione in me
Non fa che acuire.
  Giuseppe Ungaretti


 A volte sento un terribile bisogno
– oso dire quella parola? – di religione.
Allora esco fuori, di notte,
a dipingere le stelle.
(Van Gogh )

Van Gogh – Notte stellata

LA NOTTE BELLA    Giuseppe Ungaretti
Quale canto s'è levato stanotte
che intesse
di cristallina eco del cuore
le stelle.
Quale festa sorgiva
di cuore a nozze.
Sono stato
uno stagno di buio.
Ora mordo
come un bambino la mammella
lo spazio.
Ora sono ubriaco
d'universo.


Van Gogh – Notte stellata sul Rodano
 C’è chi si fissa a vedere solo il buio.
Io preferisco contemplare le stelle.
Ciascuno ha il suo modo di guardare la notte.
Victor Hugo


“…e quando miro in cielo arder le stelle;
dico fra me pensando:
a che tante favelle?
che fa l’aria infinita, e quel profondo
infinito seren? Che vuol dir questa
solitudine immensa? Ed io che sono?”
(Canto di un pastore errante dell’Asia, vv. 84-89) 



martedì 17 febbraio 2015

Ode alla vita

Lentamente muore...


  
A MORTE DEVAGAR   di (Martha Medeiros)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.




 Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.



 Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.



 Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.


 Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.




Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.



Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.




 Meravigliosa poesia dai plurimi titoli, Lentamente muore, Ode alla vita, di Martha Medeiros. Attribuita erroneamente a Pablo Naruda, appartiene ed è frutto e opera della Medeiros con il titolo originale A Morte Devagar. ♥

sabato 14 febbraio 2015

San Valentino

Sull'amore...

Un mio dipinto del 2014, sull'amore... intitolato "Primavera d'amore". Acrilico su tela.

Preparativi per un abbozzo...

Dipingendo...

Ritocchi...

Un felice San Valentino pieno di cuori scoppiettanti d'amore...♥


Felice giornata a voi ! ♥

mercoledì 11 febbraio 2015

Poesie d'amare...

L'amore in versi ... ♥


I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito 

ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
ed è la loro ombra soltanto
che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia 

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore.

 

Jacques Prévert


Questo amore

Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato.
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello.
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio.
Tremante di paura come un bambino quando è buio.
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio,
Perché noi lo tenevamo d’occhio.
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato.
Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato.
Questo amore tutt’intero
Così vivo ancora
E' baciato dal sole .
E’ il tuo amore
E’ il mio amore
E’ quel che è stato
Questa cosa sempre nuova.
Che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere.

Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino.
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati.
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov’eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t’abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci.
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso.

 
 Jacques Prévert




Tre fiammiferi accesi

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte.
Il primo per vederti tutto il viso,
Il secondo per vederti gli occhi,
L'ultimo per vedere la tua bocca,
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
Jacques Prévert
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-130358?f=a:1295>
Tieni chi ami vicino a te

Tieni chi ami vicino a te,
digli quanto bisogno hai di loro,
amali e trattali bene,
trova il tempo per dirgli
mi spiace,
perdonami,
per favore,
grazie
e tutte le parole d’amore che conosci.

Si può essere innamorati
Si può essere innamorati
di diverse persone per volta,
e di tutte con lo stesso dolore,
senza tradirne nessuna,
il cuore ha più stanze di un casino.

C’era una stella sola
C’era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose,
un battello lanciò un addio sconsolato,
e sentii in gola il nodo gordiano
di tutti gli amori che avrebbero potuto essere
e non erano stati.

Sempre c’è un domani
Sempre c’è un domani
e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene,
ma se mi sbagliassi
e oggi fosse tutto ciò che ci rimane,
mi piacerebbe dirti quanto ti amo,
che mai ti dimenticherò.


  Gabriel Garcia Marquez



Pablo Neruda: ” Sonetto XVII”

Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.

T’amo come la pianta che non fiorisce e reca

dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;

grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo

il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,

così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,

così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.


Grazie e alla prossima...♥ 

sabato 7 febbraio 2015

Tienimi per mano

Tienimi per mano...










Tienimi per mano al tramonto - Hermann Hesse


Tienimi per mano al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne
e l'oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle...
Tienila stretta quando non riesco a viverlo
questo mondo imperfetto...
Tienimi per mano...
portami dove il tempo non esiste...
Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano...
nei giorni in cui mi sento disorientata...
cantami la canzone delle stelle dolce cantilena di voci respirate...
Tienimi la mano, e stringila forte
prima che l'insolente fato possa portarmi via da te...
Tienimi per mano e
non lasciarmi andare... mai...

(Herman Hesse)






 Alla prossima ! ♥



domenica 1 febbraio 2015

Febbraio

Attese...invernali !

Il mio ultimo dipinto , acrilico su tela "Attese invernali" (Gennaio 2015) 



Buon inizio Febbraio a tutti !    


Alla prossima ! Buona domenica sera a voi! ♥
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